Regolameno di Istituzione e Funzionamento
Art. 1 - Finalità del Comitato
Il presente regolamento disciplina il funzionamento del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing, istituito dall’Università degli Studi di Catania in attuazione del CCNL comparto Università 2002-2005. Mediante il Comitato, l’Università si impegna a perseguire accertati comportamenti prevaricatori o persecutori tali da provocare disagio e malessere psicofisico nei lavoratori, ed a promuovere il benessere organizzativo, eliminando condizioni che possono favorire l’insorgere di conflitti e disagio psicologico. L’Università di Catania favorisce l’operatività del Comitato assicurando gli strumenti amministrativi ed organizzativi idonei al suo funzionamento.
Art. 2 – Composizione, durata, Presidente e Vice Presidente
  • Parte 1 di 3
  • Parte 2 di 3
  • Parte 3 di 3
Il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing è costituito da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e da un pari numero di rappresentanti dell’Amministrazione. Per ogni componente effettivo è previsto un componente supplente che partecipa alle riunioni del Comitato solo in caso di impedimento alla partecipazione del membro effettivo, che avrà cura di trasmettere al membro supplente la comunicazione dell’impedimento e la relativa convocazione.
Sarà cura del Comitato, invece, comunicare ai membri supplenti le attività dello stesso ed effettuare l’invio di eventuale materiale informativo. Ferma restando la composizione paritetica del Comitato, di esso fanno parte anche un rappresentante del Comitato per le Pari Opportunità - appositamente designato da quest’ultimo – ed un membro della Rappresentanza Sindacale Unitaria, al fine di garantire il raccordo fra le attività degli organismi.
Alla prima seduta utile, il Comitato procede all’elezione del Presidente e del Vice-Presidente con delibera assunta con la maggioranza assoluta dei suoi componenti effettivi. Il Presidente ed il Vice-Presidente vengono alternativamente designati fra i rappresentanti dell’Amministrazione e fra i componenti di parte sindacale. Il Comitato, il Presidente ed il Vice-Presidente rimangono in carica per la durata di un quadriennio. I componenti del Comitato possono essere rinnovati nell’incarico una sola volta.
Art. 3 – Attività
  • Parte 1 di 4
  • Parte 2 di 4
  • Parte 3 di 4
  • Parte 4 di 4
Il Comitato svolge attività di monitoraggio, di prevenzione, di proposta e di organizzazione di azioni in contrasto del fenomeno del mobbing.
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio:
a) raccoglie i dati relativi all’aspetto quantitativo e qualitativo del fenomeno, mediante indagini conoscitive effettuate con distribuzione di questionari e ogni altro strumento idoneo;
b) individua le possibili cause di mobbing, con particolare riferimento alla verifica dell’esistenza di condizioni di lavoro e/o fattori organizzativi e gestionali che possano determinare l’insorgere di un clima lavorativo intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione:
a) attua, in connessione ai piani generali predisposti dall’Ufficio Formazione, idonei interventi formativi e di aggiornamento del personale, finalizzati ad affermare una cultura organizzativa che comporti una consapevolezza del fenomeno e delle sue conseguenze e a favorire la coesione e la solidarietà fra i dipendenti, attraverso una più specifica conoscenza dei ruoli e delle dinamiche interpersonali, finalizzate ad incentivare il recupero della motivazione e dell’affezione all’ambiente lavorativo da parte del personale e a prevenire delle situazioni che possano favorire l’insorgere del mobbing.
Nell’ambito delle attività di proposta e di organizzazione di azioni di contrasto del fenomeno del mobbing:
a) propone la definizione di specifici codici di condotta finalizzati a contrastare, a risolvere e a prevenire le situazioni di mobbing;
b) istituisce la figura del Consigliere di fiducia e ne coordina l’attività;
c) istituisce lo Sportello di ascolto e ne coordina l’attività. Il Comitato stila annualmente una relazione che viene trasmessa al Rettore, al Direttore Amministrativo e al Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi.
Art. 4 – Funzionamento
  • Parte 1 di 2
  • Parte 2 di 3
Il Comitato, di norma, si riunisce con cadenza bimestrale, avvalendosi del supporto organizzativo messo a disposizione dalla Direzione Amministrativa dell’Ateneo. Il Comitato è convocato dal Presidente. La convocazione, per iscritto o attraverso posta elettronica, contiene l’Ordine del Giorno ed è effettuata, nel caso in cui la riunione non sia concordata nella seduta precedente, almeno una settimana prima della data stabilita. La convocazione viene trasmessa a tutti i componenti, salvo comunicazione da parte del membro effettivo al proprio supplente - nel caso di eventuali impedimenti – per la partecipazione alle riunioni.
Le riunioni sono valide se è presente almeno la metà più uno dei componenti del Comitato. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti, fatta eccezione per quella relativa alla designazione del Presidente e del Vice-Presidente. Di ogni riunione viene redatto, a cura del Segretario nominato dal Comitato stabilmente, un verbale contenente le presenze, gli argomenti trattati, le decisioni assunte e le eventuali posizioni difformi. Il Verbale viene trasmesso a tutti i componenti del Comitato (sia effettivi che supplenti).
Art. 5 – Diritto d’informazione
Il Comitato ha diritto di accesso a tutte le informazioni e ai documenti amministrativi necessari all’espletamento delle proprie attività nel rispetto delle norme vigenti a tutela della riservatezza.
Art. 6 – Pubblicita’
Il Comitato valorizza e pubblicizza con ogni mezzo, nell’ambito lavorativo ed esterno, i risultati e le attività programmate del proprio lavoro, avvalendosi, all’uopo, di ogni mezzo messo a disposizione dall’Ateneo.
Art. 7 – Norme transitorie e finali
Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nell’Albo Ufficiale d’Ateneo. La modifica del presente Regolamento verrà effettuata a maggioranza assoluta dei componenti.